Stiamo parlando di un argomento che tocca indistintamente tutti, di fondamentale importanza e che consideriamo tra le priorità della vita.
LA SALUTE COLLETTIVA E’ MINATA NELLE SUE RADICI DA ANNI DI USO INDISCRIMINATO DI SOSTANZE TOSSICHE A LIVELLO AMBIENTALE E FISICO.
CON L’AVVENTO COVID 19 IL SEGNALE DI ALLARME è ESPLOSO
Ora chiediti: “In che genere di mondo voglio vivere e voglio far vivere i miei cari?”
….. Ecco, per attuare il tuo desiderio è indispensabile il cambiamento di paradigma “dall’antibios al probios” ..dalla morte alla Vita.
Il benessere umano è strettamente collegato al benessere della Natura e l’umanità non può vivere sana in un ambiente malato.
E’ necessario vivere con un sistema immunitario rafforzato intervenendo sulla qualità della microbiota intestinale, il fattore principale di salute psicofisica, e dare allo stesso tempo il nostro contributo alla rigenerazione ambientale.
Sappiamo che LA RISPOSTA CONCRETA possibile, immediata, sicura, economica,
ESISTE:
L’assunzione orale e la nebulizzazione di probiotici a livello ambientale, in ogni Comune, con il sostegno delle aziende municipalizzate.
Contemporaneamente ognuno di noi può contribuire alla rigenerazione sostituendo in primis tutti i detersivi con i probiotici.
Essi sono utili anche dove si desidera “sanificare” senza uccidere tutti i microrganismi presenti.
Di fatti, creare ambienti di morte microbica indiscriminata, aggiungendo addirittura tossicità, significa favorire la diffusione dei germi patogeni e rafforzarli.
I probiotici invece sono miscele composte in esclusiva da “batteri buoni” cioè ceppi specifici, in grado di bonificare, dunque di trasformare sostanze inquinanti accumulate in enzimi preziosi e rinforzare il nostro sistema immunitario, creando ambienti che contrastano la pericolosità dei germi patogeni stessi!
Chiediamo che siano adottati questi trattamenti nelle città al posto delle misure convenzionali fatte di disinfettanti, battericidi:
questo nei luoghi pubblici e nei luoghi privati dove siano richiesti, in particolare in scuole e asili, avviando importanti pratiche di “sanificazione biologica” con la massima garanzia di beneficio e durata nel tempo.
Questi trattamenti sono favorevoli anche a persone allergiche e già sofferenti a livello immunologico, agli animali, agli insetti, alla biodiversità.
E’ fondamentale ed urgente informare, comprendere ed agire di conseguenza.
Il nostro obiettivo è lungimirante
Insieme possiamo aiutarci ad invertire la rotta
perciò a questo punto ci rendiamo disponibili
di darti ulteriori informazioni dettagliate e supporto gratuito
utile ad accogliere subito i probiotici in sostituzione di detersivi e detergenti
AIUTIAMOCI
a rendere più forte il comune intento, firma questa petizione e condividi questo messaggio:
PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCA QUI SOTTO:
E’ tempo di mettere in azione la nostra responsabilità individuale, perché quello che raccogliamo è direttamente proporzionale a ciò che seminiamo.
Mettiamo al Centro la salute ed il benessere universale.
Grazie
I probiotici di cui ti parliamo sono sviluppati e in continua supervisione con la collaborazione di:
Prof. Dr. Agrario Manfred Hoffmann
Dr. Med. Gerhard Schneider
Dr.ssa Barbara Amon, Collaboratrice nell’ambito di progetti per la riduzione gas serra e patogeni in allevamenti di bestiame
Prof.Dr. Ravi Sangakkara, Post dottoranto in Canada, Belgio e Gran Bretagna, membro della Royal Society
Dr.ssa Monika Krueger Direttrice dell’Istituto di Batteriologia e Micologia, Università di Lipsia, facoltà Veterinaria.
Ringraziamo per il contributo di tutti i medici a sostegno dell’iniziativa, tra cui:
la Dr.ssa Medico Chirurgo Anna Rita Iannetti di Pescara-
il Dr. Medico e Chirurgo Mariano Amici di Roma
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” E’ ampiamente evidenziata la dimostrazione che con L’ASSE INTESTINO CERVELLO i microbi determinano anche lo sviluppo psicointellettivo dei bambini per cui il probios risulta necessario in ogni ambiente occupato dai bambini dalla sala parto agli asili scuole ecc.”
Anna Rita Inannetti – Medico Chirurgo
“Disinfettanti biologici” a base di microrganismi generativi non ogm, simili ai probiotici che si
assumono per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale, rappresentano una soluzione alla pulizia
dei reparti in ospedale, alternativa ai disinfettanti tradizionali contro cui i germi più pericolosi
stanno divenendo via via resistenti: sono in grado, infatti, di “scacciare” questi germi multiresistenti
da pavimenti e superfici di ogni genere.
Lo dimostrano plurimi studi tra cui il multicentrico denominato SAN-ICA e coordinato dal Laboratorio Interdipartimentale
CIAS dell’Università di Ferrara, che ha visto coinvolta in prima linea anche la Fondazione
Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, oltre al Consorzio Futuro in Ricerca di
Ferrara, alle Università di Udine, Pavia, Messina e all’Università Bocconi e alle Aziende USL
di Ferrara, Feltre e Tolmezzo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale “Plos
One”.
L’impiego dei probiotici per la sanificazione è periciò già utilizzato da anni in birrerie, grandi e piccole aziende, negozi, scuole e strutture sanitarie – come spiega il Dott. Filippo Berloco, Responsabile UOS Servizio radioprotezione e igiene
ospedaliera, UOC Igiene ospedaliera, Direzione Sanitaria, Fondazione Policlinico A. Gemelli
IRCCS – Università Cattolica. Lo studio SAN-ICA, cui la Fondazione ha aderito insieme ad altre
strutture sanitarie italiane, ha rappresentato la prima ricerca multicentrica condotta su larga
scala per verificare l’efficacia di un protocollo di sanificazione in termini di riduzione delle
infezioni ospedaliere dando ottimi riscontri anche in ambito di farmacoresistenza.