Nella mia vita ho sempre fatto il Contadino: ho lavorato con datori di lavoro di aziende agricole, coltivazioni di pomodori, peperoni, olive, verdure..
Ho utilizzato vari veleni consentiti in agricoltura: pesticidi, erbicidi… insomma VELENI…!!
Purtroppo ora ne sto pagando le conseguenze.
Ho avuto due interventi, uno al POLMONE e uno al COLON.
IL MIO ORGANISMO E’ SBALLATO.
Durante le visite che effettuavo prima dell’intervento i Dottori mi chiedevano sempre che lavoro facevo.

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IRRORAZIONI E SALUTE: Le notizie dal fronte scientifico continuano ad essere pessime. Gli scenari futuri riguardanti il destino dell’agricoltura se non dovessimo intervenire con la massima urgenza, catastrofici; quelli ambientali e sanitari, devastanti. RIF. Rapporto ISDE

Io rispondevo: “CONTADINO” o meglio “TRATTORISTA”.
Tutti i Dottori scuotevano la testa e mi rispondevano: “ecco perché”.
Mi è stato asportato il “male” sia al Polmone che al Colon. 
Questi “prodotti fitosanitari” più comunemente conosciuti come “pesticidi”sono prodotti di “morte”.
La mia testimonianza ha lo scopo di tutelare le nuove generazioni che utilizzano questi veleni e quelle persone che si trovano a respirarle.
Spero in un futuro migliore.

                                                                                                                               Cosimo F. – Italia

Molte volte noi umani ci sentiamo autorizzati ad agire in base a quanto la Legge consenta di fare.

Ma non tutto quello che è leggittimato fare è il caso di farlo e prenderne atto ci aiuta a dare un senso profondo alla nostra esistenza: quello di imparare a scegliere di agire solo  per contribuire al Bene a lungo termine e porre fine alla nostra complicità.

Ormai la nostra Nazione ha primati, sia in  utilizzo che in consumo, di pesticidi da agricoltura industriale e sempre più rapporti medici lanciano l’allarme di quali gravità siano collegate a queste pratiche, sia per chi le effettua che per chi ci deve convivere come vicinato e come cittadino.

I miscugli inalati, assorbiti, mangiati, i residui giacenti nelle falde acquifere e lasciati nella terra, non sono ancora considerati da chi legittima l’uso, da chi non interviene per stabilire regolamenti rurali a tutela della biodiversità e della saltue civile.

E’ urgente ascoltare l’allarme di chi ha il coraggio di dire basta.. mosso, non dalla paura egocentrica, ma dall’amore verso chi non pouò ringraziare la superficialità di adulti che hanno dimenticato cosa significhi “resposnabilità”.

Grazie a te Cosimo, della tua onestà e del tuo coraggio nel scegliere la Vita in nome anche del futuro che desideriamo, inseme, miglore.

A cura di Lisa Sperandio.

FONTE INFO RAPPORTO ISDE: AGRICOLTURA E SALUTE: IL CASO PESTICIDI

SOLUZIONI A PORTATA DI TUTTI PER RIGENERARE L’AMBIENTE A PARTIRE DA AZIONI DOMESTICHE, INCLUDENDO CURA PERSONALE E ANIMALE, COSI COME COLTIVAZIONI:

RISANIAMO IL NOSTRO PIANETA 

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NON SI PUò VIVERE SAN IN UN MONDO MALATO